Autore: Tom
Wood
Editore: TimeCRIME
Pagine: 592
Prezzo: 12,90€
Trama: Victor
è un sicario, un uomo senza passato e senza identità. Nessuno ne conosce le
fattezze, nessuno sa dove viva. Trascorre la sua esistenza nascondendosi da
tutto e da tutti, evitando di costruire legami, ed eseguendo i lavori più
sporchi senza mai lasciare traccia. Pagato per uccidere un ex ufficiale della
Lettonia, Victor porta a termine il compito con fredda e calcolata efficienza,
ma qualcosa non va come previsto. Qualcuno gli tende un’imboscata nell’albergo
dove alloggia, e da cacciatore, Victor si ritrova a essere un bersaglio,
braccato da assassini spietati che lo vogliono morto. Nel tentativo di scoprire
chi voglia sbarazzarsi di lui, il killer, ora preda ambita e temuta, decide di
fare squadra con una donna bellissima, Rebecca, un’ex analista della CIA,
divenuta anche lei bersaglio degli assassini. Ben presto Victor si ritrova
costretto a fuggire attraverso quattro continenti, ricercato dai servizi
segreti e dalla polizia di vari Paesi. Sarà difficile trovare la verità,
nascosta in una rete di segreti intessuta da spie, membri dell’intelligence
russi e americani, ex ufficiali della Marina e soldati delle forze speciali,
ognuno spronato da torbide e infami motivazioni. Qual è il motivo per cui tutti
li vogliono morti? Cosa nasconde di tanto minaccioso il loro passato?
Recensione
Victor è
un sicario dannatamente bravo, capace di portare a termine qualsiasi incarico
in maniera pulita, senza lasciare alcuna traccia del suo passaggio; l’ultimo
bersaglio indicatogli non fa eccezione e va ad aggiungersi rapidamente all’elenco
di successi conseguiti. Eppure questa volta Victor nota qualcosa di diverso: al
suo ritorno in albergo si accorge della presenza di alcuni individui sospetti
che cercano di mimetizzarsi tra i turisti, non riuscendo però ad ingannare l’esperienza
del sicario. Sospettoso per natura, Victor decide di mettere alla prova i
sospetti per confermare la sua teoria: questa volta è lui ad essere il
bersaglio di una squadra di assassini; riuscendo senza troppa difficoltà ad
eliminare i sicari, Victor capisce di essere stato coinvolto in un’epurazione e
di dover continuamente fuggire per rimanere in vita. Ma quando appare chiaro
che il suo ex datore di lavoro non rinuncerà a cercarlo, Victor decide di
affrontare a modo suo la questione, dando la caccia al cacciatore. In un
crescendo di tensione il lettore seguirà Victor in giro per il mondo, seguendo
un filo d’Arianna che, inesorabilmente, lo avvicinerà sempre più alla scoperta
della verità.
Primo
volume di una trilogia incentrata sulla figura del sicario Victor, Killer segna
l’esordio letterario di uno scrittore dalle evidenti potenzialità: la tensione
che Tom Wood riesce a trasmettere con le sue parole è tangibile, la capacità di
descrivere le vicende attraverso diversi punti di vista ci regala una visione a
360° e ci permette di esplorare le diverse personalità dei personaggi. Victor è
un sicario di fama mondiale, capace di scomparire nel giro di pochi minuti e
deciso a mantenere le distanze da qualsiasi cosa possa indebolirlo; i legami sentimentali
non sono ammissibili nella vita di una persona che non può permettersi di
abbassare la guardia neanche per un minuto, un uomo che per continuare a vivere
nell’anonimato si è sottoposto a molti interventi di chirurgia plastica al
punto di non ricordare il suo aspetto originario. Rebecca, l’analista che si
ritrova coinvolta nell’epurazione, è una ragazza molto intelligente e sveglia
ma inadatta al lavoro sul campo: la sua capacità di sopravvivere braccata da un
killer è estremamente ridotta, eppure grazie all’inattesa alleanza con Victor
impara a tutelarsi quanto basta per non farsi sorprendere impreparata. Abbiamo
poi i mandanti, decisi a passare sopra tutto e tutti per di ottenere denaro
facile e potere, un agente deciso a fare luce sugli strani omicidi in giro per
il mondo anche a costo di esporsi personalmente al pericolo e molti altri
personaggi che, seppur marginali, contribuiscono a creare un quadro estremamente
ricco ma mai confusionario. Il personaggio di Victor riesce a calamitare l’attenzione
del lettore che finisce per affezionarsi a lui nonostante il suo ruolo di
cattivo, la sua capacità di adattarsi alle situazioni è a dir poco
sorprendente; inevitabilmente si arriva alla fine del libro facendo il tifo per
lui, sperando che riesca a sopravvivere e ad arrivare al mandante senza
scrupoli. Grazie ad uno stile molto asciutto, necessario a mio avviso per un
thriller di questo genere, si giunge rapidamente alle ultime pagine del libro,
con la sensazione di volerne sapere di più sul passato del killer e sullo
sviluppo degli eventi che lo riguardano. Sinceramente non vedo l’ora di poter
leggere il prossimo libro :)
Consigliato!!
Wowww, sono da un bel pò che non leggo un bel Thriller, mi sto dedicando soprattutto al fantasy!!
RispondiEliminaComunque "Killer" sembra proprio un bel libro, metto in lista!!!
bella recensione!!!
E un libro a dir pocco straordinario, brillante. Io vi consiglio di legere anche Nemico sempre si Tom Wood. Grazie
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