lunedì 15 aprile 2013

Recensione: La leggenda di Magda Searus di Terry Goodkind

Buona lettura ^^

Titolo: La leggenda di Magda Searus

Autore: Terry Goodkind

Editore: Fanucci

Collana: Collezione immaginario fantasy

Pagine: 454

Prezzo: 17,50€

Trama: In un tempo antico e in un mondo oscuro e pericoloso in cui il tradimento e i traditori sono all'ordine del giorno, una donna coraggiosa, Magda Searus, ha appena perso il marito e smarrito la sua rotta nella vita. Alric Rahl, sovrano del D'Hara, è l'unica persona in grado di aiutarla, ma a quale prezzo? Mentre una guerra violenta e sanguinosa oppone il Vecchio al Nuovo Mondo, i maghi di Aydindril, nelle Terre Centrali, lavorano febbrilmente per escogitare contromisure alle armi dell'imperatore Sulachan e per inventarne di nuove. Proprio allora il Primo Mago Baraccus si toglie la vita senza alcuna spiegazione apparente. Sua moglie, Magda Searus, non riesce a capire le motivazioni del suo gesto. Dopo aver trovato un messaggio lasciatole dal marito, dà inizio a una difficile e pericolosa ricerca della verità, che la condurrà a confrontarsi con traditori e minacce del Vecchio Mondo, tra cui i temibili tiranni dei sogni, capaci di insinuarsi come spie nelle menti delle persone e assumerne il controllo. Ma sarà l'incontro con il mago Merritt, un artefice dotato di notevoli conoscenze e straordinari poteri, che cambierà la sua vita per sempre, facendola diventare la prima Depositaria.

Recensione

Magda Searus è la giovane moglie di Baraccus, Primo Mago della Fortezza, di buon cuore e attenta alle necessità della popolazione più debole; grazie al suo matrimonio Magda non solo ha ottenuto l’amore incondizionato di un uomo benvoluto da tutti ma anche una posizione sociale e politica all’interno della stretta cerchia del potere della Fortezza e del concilio, posizione che ha sempre sfruttato per far sentire la voce di quelle persone invisibili agli occhi dei potenti. Ma l’improvvisa scomparsa di Baraccus cambia tutto: oltre ad aver perso l’amato marito Magda si ritrova a dover rinunciare al suo rango e a quel briciolo di influenza che con tanta fatica aveva guadagnato agli occhi dei consiglieri; incapace di accettare la morte del marito, Magda decide di indagare sul suo inspiegabile suicidio e su cosa possa averlo spinto ad abbandonare non solo lei ma anche tutti i maghi che così tanto lo stimavano, gli amici e il popolo. Sono molti i misteri in cui Magda si imbatte e, mentre il capo procuratore Lothain trama per screditare pubblicamente non solo lei ma anche il defunto marito, le persone su cui fare affidamento si riducono drasticamente: solo il mago Merritt sembra credere alle sue teorie sulla ricerca della verità, ma anche lui ha una missione da compiere e Magda si rivelerà l’alleata perfetta per portarla a termine.

Sono rare le volte in cui mi avvicino ad una saga partendo dalla trasposizione televisiva o cinematografica senza prima essere passata dal libro, questo perché il più delle volte rischierei di abbandonare l’idea di leggere la versione originale a causa dell’osceno lavoro degli sceneggiatori o dei registi o degli attori, insomma di qualcuno diverso dall’autore del libro (vedi il disastro di Eragon). Questo è uno dei casi in cui si è verificato il contrario fortunatamente: conoscevo ovviamente la saga di Goodkind ma ero titubante all’idea di iniziare una serie di dodici libri (come se non ne avessi già abbastanza in ballo!), così ho deciso di provare a guardare il telefilm e, in base a quello, decidere se addentrarmi o meno nel mondo del cercatore e delle depositarie. Ahimè quello che ho visto mi è piaciuto molto, quindi eccomi a recensire l’ultimo lavoro di Goodkind, il prequel della saga :)
In questo volume introduttivo al lettore viene data la possibilità di ambientarsi nel Nuovo Mondo in cui vive appunto Magda, la protagonista: dotata di incredibile forza di volontà, nonostante il dolore profondo che le mangia l’anima e le umiliazioni subite (ad esempio il taglio dei capelli ad indicare la perdita del lignaggio) Magda riesce a trovare il coraggio per resistere e portare avanti le sue ricerche; è senza dubbio un personaggio molto diverso dalle ultime “eroine” cui siamo stati abituati, il suo coraggio e la sua intelligenza la fanno splendere come un diamante grezzo, la sua abnegazione risulta senza pari. Interessante è anche il personaggio maschile più importante, Merritt, un mago tormentato dal senso di colpa e alla continua ricerca della soluzione al problema che da anni lo affligge: la creazione di una chiave per controllare un immenso potere; nonostante sia innegabile l’alchimia tra i due la storia non sfocia nel romance melenso che troppo spesso spadroneggia negli young adult, rimanendo su un piano platonico ma ugualmente intenso. Come sempre poi nei fantasy anche i personaggi secondari ricoprono ruoli chiave, prima fra tutti la spiritista Isidore con la sua triste storia e il suo contributo fondamentale alla comprensione della verità.
Ugualmente apprezzabile è la capacità con cui l’autore trasporta il lettore nella Fortezza, descritta fin nei minimi dettagli, con una vividezza tale che sembra effettivamente di percorrere i lunghi corridoi di pietra coperti di arazzi o il terribile labirinto nei sotterranei, freddo e buio come una tomba.
Non so se questo prequel resterà isolato o se arriveranno altri volumi ad arricchire la serie, sicuramente questa saga è entrata nel mio cuore a gran forza e non mi sarà facile accantonarla.

Assolutamente consigliato!!

Fra

3 commenti:

  1. Ma lo sai che non lo ho mai letto ne guardato il telefilm pur avendo una certa simpatia per il fantasy?

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    1. ti dirò, è carino anche se purtroppo hanno girato solo due stagioni.. magari leggendo i libri mi ricrederò e lo troverò patetico, per ora mi piace ^^

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  2. guarda anch'io come te ho letto i libri dopo aver visto il telefilm, pero' sono partita dalla saga con l'ordine cronologico di come l'ha scritta, 11 libri sono tanti, x chi non li vuole leggere tutti puo' solo leggere il primo, che ha scritto nel 1994, che termina come una storia finita, e' bellissimo
    mi e' piaciuto anche il secondo ma se si legge il secondo si e' obbligati a leggerli tutti per vedere come va poi a finire, nessuno termina piu' come una storia finita e molti non sono secondo me interessanti, l'ultimo si
    l'unica appunto negativo e' la crudezza, a volte eccessiva su determinate scene di guerra e stupri, ok essere realisti ma a volte mi e' parso che esagerasse
    questo libro mi e' piaciuto, forse verso la fine poteva essere piu' accurato, mi e' parso veloce nella descrizione dei fatti
    Credo quindi che ci sara' un seguito e se cosi' fosse lo leggero' senz'altro
    Consiglio: leggete l'assedio delle tenebre\la profezia del mago

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