mercoledì 3 aprile 2013

Alcune uscite interessanti di inizio aprile

Titolo: Garden
Autore: Emma Romero
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Pagine: 276
Prezzo: 14,90€
Trama: Il ritardo è negligenza. La negligenza è disordine. Il disordine è il seme della perdizione. Maite è tra le operaie più efficienti nella fabbrica in cui lavora. In fondo non ha scelta: se commettesse un'infrazione sarebbe punita con la morte.
Maite coltiva in segreto la sua passione, il canto, e sogna di raggiungere il leggendario giardino alla fine del mondo, dove si narra vivano i ribelli in completa libertà e dove pare siano sopravvissute le lucciole. Perché il suo paese è diventato una prigione fredda e spoglia. Dopo una lunga guerra, l'Italia è stata divisa in Signorie e, per impedire il ritorno al caos, le arti e le scienze sono riservate a una casta di eletti, mentre gli esclusi sono condannati a una vita di obblighi e privazioni.
L'unica fonte di svago è la Cerimonia, la grande festa celebrata per l'anniversario della Rinascita. Maite ha sempre voluto esibirsi su quel palco, ma il giorno in cui potrà finalmente ottenere il suo riscatto scoprirà che, in un paese che ha ucciso ogni speranza, anche dai sogni si può desiderare di fuggire...
Un romanzo italiano dal sapore internazionale che dipinge con lucida spietatezza uno scenario più vicino di quanto possiamo immaginare.

Titolo: Kill all enemies
Autore: Melvin Burgess
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Pagine: 288
Prezzo: 16,00€
Trama: Cosa succede se non hai altro se non la tua rabbia a cui attaccarti per sopravvivere? E se il mondo che ti è intorno sembra frantumarsi a ogni passo? Billie sa di non avere più possibilità.
Non può più farsi trovare in una rissa, a picchiare chiunque la provochi.
Verrebbe cacciata dall'ennesima famiglia affidataria e dall'ennesima scuola.
Invece ci ricasca.
Chris da quattro anni si rifiuta sistematicamente di studiare, eppure è intelligente e sveglio. I professori non lo sopportano più e all'ennesima provocazione lo sbattono fuori.
Rob è considerato un violento, ma in realtà è il più indifeso di tutti, e sembra impossibile che riesca a uscire dall'ennesimo guaio in cui si è cacciato.
Tutti, là fuori, saprebbero raccontare la loro storia, infarcendola di bugie, però Billie, Chris e Rob non l'hanno mai veramente raccontata a nessuno.
Ma la musica migliore viene quando sei costretto a improvvisare, e allora la rabbia diventa uno strumento da suonare, perché la cosa più difficile, a volte, è farsi ascoltare.

Titolo: Pepys Road
Autore: John Lanchester
Editore: Mondadori
Collana: Scrittori italiani e stranieri
Pagine: 504
Prezzo: 20,00€
Trama: A quarant'anni, Roger Yount può dirsi un privilegiato, lavora ai piani alti della City, vive nel lusso, e ha fatto quel che si dice un bel matrimonio. Il superbonus su cui conta (roba da un milione di sterline) può anche sembrare un'esagerazione, ma tra seconde case, bambinaie, costosi fine settimana comincia a essere quasi una necessità.
Smitty è l'ultimo bad boy dell'arte contemporanea, un simpatico mascalzone e artista concettuale che ama le provocazioni, cercando di mantenersi in equilibrio tra successo e anonimato. Una celebrità senza volto, ciò che è forse la sua opera d'arte più riuscita.
Ha una nonna, Petunia Howe, che lo adora, un'arzilla vecchietta di ottant'anni che difende intrepida la sua proprietà e la sua indipendenza.
Freddy Kamo è il nuovo prodigio del calcio mondiale, un giovane e già viziatissimo africano catapultato dalla sua capanna nel Senegal in uno dei più lussuosi appartamenti di Pepys Road.
Ma ci sono anche i Kamal, i pachistani del negozio all'angolo, teatro di una guerra in famiglia fra integrazione e tradizione. E Quentina, l'ausiliaria del traffico che semina il panico nelle vie dei ricchi dopo aver messo a punto un lucroso sistema per arrotondare lo stipendio.
E Zbigniew, l'immigrato polacco che sta restaurando casa Yount, dove lo chiamano Bogdan perché il suo nome è troppo difficile da pronunciare.
Che cosa hanno in comune tutti costoro? Pepys Road, la strada in cui abitano o lavorano, l'esclusiva via di Londra che da popolare è diventata trendy, ambita dalle nuove classi dirigenti e dai nuovi ricchi, luogo simbolo del rapido successo regalato dall'economia volatile e pirotecnica del nuovo millennio. Ma siamo nel 2008, la crisi è appena cominciata. Si avvertono sinistri scricchiolii. E soprattutto, a ognuno di loro è stata recapitata una cartolina anonima con la foto della porta di casa e una scritta minacciosa: "Vogliamo Quello Che Avete Voi"...

Titolo: Tony Tormenta
Autore: Rosanna Rubino
Editore: Fanucci
Collana: Chrono
Pagine: 235
Prezzo: 12,90€
Trama: Tony Tormenta ha 16 anni, una madre che lo ha tirato su da sola e una smodata passione per i libri di medicina. Due soli veri amici, il cane Boa e la sua bicicletta. Giù in città, a Mammoth Rock, qualcuno dice che Tony sia un po’ ritardato. Secondo alcuni è una specie di menagramo. A detta di altri è una specie di genio. Eppure Tony nasconde un segreto. Dietro l’apparente fragilità il ragazzo cela un potere magnifico e terribile. Ma la vita, per Tony, è soprattutto stupore, incanto, un susseguirsi ininterrotto di avventure. Alla fine, come in ogni romanzo che si rispetti, Tony fa l’incontro della vita. Quello capace di segnare per sempre un’esistenza. Marla è una ragazzina albina. Una teenager sui generis. I due s’innamorano. Sarà la vita a separarli e farli incontrare di nuovo.

Titolo: Perduta
Autore: Kristina Ohlsson
Editore: Piemme
Collana: Linea Rossa
Pagine: 490
Prezzo: 18,50€
Trama: In un sobborgo di Stoccolma, al limitare del bosco, l'infallibile fiuto di un pastore tedesco restituisce il corpo fatto a pezzi di una ragazza.
Il cadavere appartiene a Rebecca Trolle, una studentessa scomparsa due anni prima. La squadra di polizia di Alex Recht riapre il caso.
La tesi di laurea della ragazza era dedicata alla scrittrice per l'infanzia Thea Aldrin, ormai chiusa in un ostinato silenzio perché accusata dell'omicidio del marito e del figlio, e di aver pubblicato sotto pseudonimo due romanzi dal contenuto violento e pornografico. Dagli interrogatori emergono alcuni dettagli inquietanti che riportano alla scrittrice: uno snuff-movie degli anni Sessanta e un esclusivo gruppo cinematografico di cinque membri, tra cui Thea e il marito.
Il ritrovamento di nuovi corpi lega la catena di omicidi al club cinefilo.
Sconvolgente la verità rivelata dal mosaico delle indagini: una fitta rete di inganni, coperture e false identità.

Titolo: Come se fosse ieri
Autore: Irene Vanni
Editore: Fabbri
Collana: Life
Pagine: 328
Prezzo: 12,90€
Trama: Nel 1987, dopo intere giornate passate a sognare davanti a Videomusic,quattro ragazzine decidono di scappare di casa per andare al concerto dei Duran Duran. Venticinque anni sono rimaste in tre: Laura, cinica rockettara con la disperata necessità di trovare un lavoro e - se proprio non se ne può fare a meno - un uomo, ma che valga la pena di una storia; Simona, grigia e nevrotica insegnante di latino irrimediabilmente legata a un professore ancora più grigio, che fa l’amore con lei a orari fissi per poi rincasare dalla moglie; Cinzia, ex ragazzina viziata, ex moglie viziata e ora quarantenne rifatta e abbandonata, che si consola fra le braccia di un giovane accompagnatore. Certo, le loro vite non sono come se le erano immaginate, ma un nuovo concerto dei Duran Duran e la promessa fatta a Manuela -scomparsa da poco per una grave malattia – di portarci la figlia adolescente sono l’occasione per trovarsi ancora una volta insieme e scoprire che forse non tutto è perduto. In un pomeriggio d’estate, con le note di All you need is now nella testa, basta una corsa in collina a piedi nudi per ritrovare un pizzico della follia dei quindici anni, ribaltare certezze e buttare allegramente all’aria una vita in cui non ci si riconosce più,tanto che il concerto può diventare un semplice pretesto per architettare un nuovo inizio. Perché tutto quello di cui hai bisogno è qui, adesso.

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