martedì 23 luglio 2013

Recensione: Morte sospetta di Tim Weaver

Buona lettura ^^

Titolo: Morte sospetta
Autore: Tim Weaver
Editore: TimeCRIME
Pagine: 432
Prezzo: 12,00€
Trama: Dopo la morte di sua moglie, portata via da un tumore improvviso, l’ex reporter David Raker cerca di rimettere insieme i pezzi della propria vita risolvendo su commissione i casi di persone scomparse. Il caso di Alex Towne è uno di questi. Ma Alex Towne non è semplicemente scomparso: Alex Towne è morto in un incidente d’auto, così brutalmente che gli inquirenti hanno dovuto identificare il suo cadavere dall’impronta dentale. Pur sapendo che si tratta di un caso disperato, David accetta l’incarico quando la madre di Alex gli confida di essere certa di aver visto il figlio in strada un anno dopo la sua morte. Durante la sua ricerca della verità ai margini del disagio esistenziale in un’Inghilterra contemporanea cupa e disperata, David si ritroverà invischiato in un labirinto di segreti e rivelazioni sconcertanti, scoprendo così di essersi cacciato in un’indagine dai risvolti ben più complicati e perversi del previsto. Sepolti nel passato di Alex giacciono i ricordi di una vita da dimenticare e l’ombra inquietante di un sospetto: a volte la morte può non essere solo un doloroso passaggio verso un’altra vita...

Recensione

Dopo aver perso tragicamente la moglie, David Raker ha detto addio alla sua vecchia vita: la carriera di reporter che lo aveva portato in giro per il mondo e che spesso aveva messo a rischio la sua incolumità è stata abbandonata, così come il lavoro extra che David aveva intrapreso dietro il suggerimento della moglie, quello di detective privato. Seguire i casi era sempre stato per lui stimolante e, grazie ai contatti che aveva mantenuto dopo aver abbandonato il giornalismo, David spesso era riuscito a riportare a casa molte persone scomparse, spesso anche bambini; eppure con la morte di Derryn David sente di aver perso una parte di sé, la gioia di vivere e il desiderio di alzarsi la mattina. Ora però il passato si ripresenta alla sua porta con una cara amica di Derryn, una madre straziata dal dolore di aver perso il figlio da ormai un anno; ciò che Mary sta per chiedergli però lascerà David a dir poco sorpreso: la donna è convinta di aver visto il figlio vivo e vegeto e intende scoprire la verità sulla sua presunta morte, ma per farlo ha bisogno dell’aiuto di qualcuno disposto a credere all’incredibile, ha bisogno dell’aiuto di David.

Primo volume di una trilogia incentrata sulla figura dell’ex reporter David Raker, Morte sospetta è una grande opera d’esordio, un romanzo ricco di spunti e colpi di scena che riesce a catturare l’attenzione del lettore e, cosa molto importante, riesce a coinvolgerlo in quella che si rivela essere una vera e propria lotta contro il tempo.
Questo è senza dubbio uno di quei thriller che riescono a catturarti fin dalle prime pagine, la narrazione procede con un ritmo molto serrato e si sviluppa in modi inaspettati, con una serie di false piste e vicoli ciechi che comunque forniscono elementi aggiuntivi ed esplicativi sulla vicenda principale; il protagonista indiscusso è il detective improvvisato David Raker, anche se durante la narrazione il suo punto di vista viene intervallato a quello di un personaggio misterioso che vive esperienze da incubo, la cui identità comincerà ad intuirsi verso la fine del libro. Ciò che mi è piaciuto particolarmente di questo romanzo è stata la facilità con cui l’autore è riuscito, con poche ma intense descrizioni, a creare situazioni angoscianti, scenari da incubo e personaggi diabolici (nel leggere alcuni passaggi mi sono accorta di aver trattenuto il fiato insieme al protagonista!), raggiungendo a mio avviso l’obiettivo di coinvolgere pienamente il lettore nella narrazione. David è un protagonista credibile, un uomo spezzato dal dolore per la perdita subita e consapevole dei suoi limiti, combattuto tra il desiderio di aiutare una donna che ha provato il suo stesso tormento e quello di continuare a lasciarsi andare; dotato di grande intelligenza e acume, David saprà cavarsela anche in situazioni disperate, mostrando di sapersi adattare grazie alla sua esperienza di reporter, ma soprattutto mostrerà di avere fede e molto coraggio nell’affrontare le proprie paure.
Concludendo, non posso fare altro che consigliare questa lettura a tutti gli amanti del genere, sperando che il volume successivo venga pubblicato presto!

Fra

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