Buona
lettura ^^
Titolo: Divergent
Autore: Veronica Roth
Editore: De Agostini
Collana: Le Gemme
Pagine: 508
Prezzo: 14,90€
Trama: Una
scelta può cambiare il destino di una persona... o annientarlo del tutto. Ma
qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno affrontate. Mentre il mondo attorno a
lei sta crollando, Tris cerca disperatamente di salvare tutti quelli che ama e
se stessa, e di venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e
con l'orrore per quello che è stata costretta a fare. La sua iniziazione
avrebbe dovuto concludersi con una cerimonia per celebrare il proprio ingresso
nella fazione degli Intrepidi, ma invece di festeggiare la ragazza si è
ritrovata coinvolta in un conflitto più grande di lei... Ora che la guerra tra
le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal passato, Tris deve
decidere da che parte stare e abbracciare completamente il suo lato divergente,
anche se questo potrebbe costarle più di quanto sia pronta a sacrificare.
Recensione
La vita dei fuggitivi è un susseguirsi di
emozioni contrastanti, lo sanno bene Tris e Tobias che, a momenti di felicità
dilagante per essere riusciti a scampare alla terribile simulazione che ha
quasi sterminato gli Abneganti, alternano momenti di profonda tristezza ripensando
agli amici che sono stati costretti a lasciarsi alle spalle o che hanno ormai perduto;
ma il gruppetto guidato dai due ragazzi non può ancora considerarsi al sicuro,
gli Eruditi presto si metteranno sulle loro tracce e per quel momento dovranno
essere pronti ad agire. Dopo una breve permanenza presso il quartier generale
dei Pacifici i ragazzi sono costretti ad affrontare nuovamente la città e i
suoi pericoli per poter portare a termine la missione che si sono imposti:
trovare alleati per rinforzare le schiere degli Intrepidi e porre fine alla
tirannia degli Eruditi. Tra incontri ritenuti impossibili e tradimenti dolorosi
quanto inaspettati, tra fughe rocambolesche e azioni di vera e propria
guerriglia, Tris dovrà affrontare una delle sue più grandi paure per portare
alla luce una sconcertante verità..
Secondo volume della trilogia distopica che ha
conquistato migliaia e migliaia di lettori in tutti il mondo, Insurgent
riprende esattamente dove Divergent si era interrotto: Tris e Tobias, dopo aver
interrotto la simulazione che ha visto gli Intrepidi uccidere chiunque
sbarrasse loro la strada, sono alla ricerca di un posto in cui rifugiarsi per
sfuggire alle squadre di Eruditi e Intrepidi corrotti che vogliono
giustiziarli. La scelta cade sul quartier generale dei Pacifici, offrendoci
così la possibilità di scoprire qualcosa in più su questa fazione: i Pacifici
sono sempre allegri e riescono, attraverso la formazione di vari gruppi mano a
mano più grandi, a raggiungere l’unanimità in ogni situazione, con riferimento
a qualsiasi genere di decisione. A differenza delle altre fazioni,
caratterizzate da un unico colore, i Pacifici vestono abiti molto variopinti,
trasmettendo così a Tris una sensazione di calore, di conforto e anche di
protezione; in seguito nella narrazione abbiamo modo di scoprire qualcosa in
più anche sulla fazione dei Candidi e su quella degli Eruditi, di quest’ultima
viene mostrato il lato freddo e calcolatore degli scienziati che a mio avviso l’autrice
fa passare per “colpevoli inconsapevoli” in quanto il loro unico scopo è
sviluppare maggiori conoscenze anche a costo di ferire altre persone lungo il
processo. Oltre alla possibilità di approfondire la conoscenza delle fazioni,
di questo libro mi è piaciuto moltissimo il ritmo serrato, le 500 pagine sono
ricche di azioni continue che intrappolano l’attenzione del lettore inesorabilmente,
incatenandolo fino ad arrivare alle ultime pagine senza che quasi se ne sia
reso conto (io l’ho letto in un pomeriggio e vi assicuro che il tempo è
volato!); al lato romance viene dato pochissimo spazio, ma non ne ho sentito la
mancanza e anzi ho apprezzato questa scelta che ha reso il romanzo più
veritiero, non ci si può aspettare che nel bel mezzo di uno scontro potenzialmente
mortale i protagonisti si scambino occhiate ricche di significato e amore! Infine
abbiamo incontrato gli Esclusi, la classe cui nessuno vorrebbe appartenere,
relegata ai margini della società e costretta a sopravvivere con gli scarti
delle altre fazioni: è stato interessante poter finalmente entrare in contatto
con la realtà più disagiata del libro e poterle assegnare un ruolo fondamentale
ai fini della storia. Insurgent termina come Divergent, con un cliffhanger
davvero notevole in grado di spiazzare ogni lettore, anche quello più
fantasioso: fidatevi, fino all’ultimo non riuscirete a indovinare la
sconvolgente verità alla base della società di questa serie!
Assolutamente consigliato, se non avete ancora
iniziato la saga non perdete altro tempo e fatelo quanto prima! :)
Fra
Bellissima recensione! Dopo averla letta non posso proprio fare a meno di comprare il secondo volume di questa bellissima saga! :)
RispondiEliminaConcordo con Valentina, una bellissima recensione! Ho il primo volume di questa serie in formato Kindle, ma ancora non l'ho letto. Ho sempre captato qua e la per la rete commenti a dir poco esaltanti su questi libri ed ogni volta penso "Elena muoviti a leggerli=D"
RispondiEliminaIo ho divorato e adorato Divergent, non ho ancora acquistato "Insurgent" ma dai pareri nel web, sono sicura che me ne innamorerò!!
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