martedì 11 febbraio 2014

Recensione: Legend di Marie Lu

Buona lettura ^^

Titolo: Legend
Autore: Marie Lu
Editore: Piemme
Collana: Freeway
Pagine: 259
Prezzo: 16,50€
Trama: Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due e, tra la Repubblica e le Colonie, la guerra sembra destinata a non finire mai. June è una quindicenne prodigio, nata e cresciuta in una famiglia appartenente alle più alte sfere della Repubblica. Ha un vero talento nel mettersi nei guai con i suoi superiori e le sue bravate al collegio militare sono spesso decisamente pericolose. Da quando i suoi genitori sono rimasti uccisi in un incidente stradale, l’unico su cui sa di poter sempre contare è il fratello maggiore Metias. Almeno fino al giorno in cui Metias viene assassinato in circostanze misteriose mentre è a guardia di un ospedale. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma proveniente dai più miseri bassifondi della Repubblica. Nonché il criminale più ricercato del paese. June ha un unico desiderio, vendicare la morte di suo fratello, ma il giorno in cui la sua strada e quella di Day si incroceranno per la prima volta, niente sarà più come prima…

Recensione

Ormai lo sapete, il distopico è uno dei generi che preferisco, mi piace vedere quanto gli scrittori riescano ad immaginare, quanto riescano a rendere ostile la società o lo stesso pianeta: governi oppressori, atmosfera tossica, mutazioni genetiche, sono talmente tanti gli elementi su cui si può lavorare con questo genere che raramente si trovano storie simili. Ogni volta che ci immergiamo in una nuova lettura distopica poi sappiamo che patiremo insieme ai protagonisti, sfido chiunque a non provare un senso di oppressione leggendo un qualsiasi libro che rientri in questo genere; quando poi però troviamo quei pochi momenti felici che sono concessi ai protagonisti, non necessariamente legati all’amore, il sollievo che proviamo è talmente intenso che ci spinge a continuare la lettura fino alla fine.
Legend rientra nella schiera dei libri che ti opprimono ma che in alcuni, magici momenti sono in grado di farti provare un’immensa gioia.
Primo libro di una trilogia che ha avuto un enorme successo in patria e in rete (su Goodreads i tre libri hanno valutazioni superiori alle 4 stelle!), Legend è ambientato nel 2130 negli Stati Uniti, che per l’occasione l’autrice ha immaginato divisi in due grandi fazioni: da una parte troviamo la Repubblica, governata dalla figura ambigua dell’Elector Primo e fondata sullo sfruttamento della popolazione povera; contrapposte ad essa troviamo le Colonie, il grande nemico con cui la Repubblica è in guerra da anni, popolate da ribelli che non perdono occasione per attaccare i soldati repubblicani ma anche le strutture civili. I protagonisti del romanzo sono due, June e Day: June è la ragazza prodigio della Repubblica, l’unica ad aver ottenuto il punteggio massimo nella Prova che tutti i bambini devono sostenere al compimento del decimo anno d’età, dotata di un’intelligenza superiore e quindi destinata a ricoprire un ruolo di grande prestigio nell’esercito; Day invece è il ricercato numero uno, un ragazzo accusato di aver commesso ogni genere di reato ai danni della Repubblica ma di cui nessuno conosce le sembianze, un vero e proprio fantasma che riesce a colpire duramente i suoi obiettivi per poi scomparire nel nulla. L’incontro tra i due avviene in seguito ad un evento traumatico per June: suo fratello Metias, che dalla morte dei genitori si è preso cura di lei, viene ucciso da Day mentre tentava di impedirne la fuga dopo uno dei suoi blitz e June, desiderando vendicarsi più di ogni altra cosa, decide di dedicarsi alla ricerca del famigerato criminale. Quello che però non si aspetta è di trovarsi di fronte un ragazzo della sua stessa età, un ribelle devastato dal dolore per la perdita del padre e deciso ad impedire alla Repubblica di continuare a decimare la popolazione dei bassifondi anche a costo di doversi separare dalla sua famiglia, che lo crede morto da quando non ha superato la Prova. Desiderosa di arrivare a conoscere la verità sul sistema in cui fino a poco aveva piena fiducia, Tess mette in dubbio tutto ciò che ha sempre creduto di sapere, arrivando persino a difendere proprio chi poco prima desiderava uccidere. Mano a mano che la narrazione procede la crescita dei due ragazzi è evidente, soprattutto quella di Tess che è costretta ad affrontare una verità ben peggiore di quella in cui credeva, vedendo crollare tutte le sue certezze come un castello di carte e non potendo fare niente per impedirlo. Il personaggio di Day e la sua storia sono tra i più ben riusciti di sempre a mio avviso, ho amato la sua forza di volontà nel tentare di mantenere la sua famiglia al sicuro ma anche e soprattutto la sua debolezza: è proprio questa che fa di lui un personaggio credibile e che lo rende il favorito dei lettori.
La narrazione procede alternando i punti di vista dei protagonisti, in questo caso la scelta è sicuramente azzeccata perché almeno nella parte iniziale della storia ci permette di percepire al meglio le differenze tra le vite dei due ragazzi e soprattutto i due diversi atteggiamenti nei confronti della Repubblica.
Il finale è chiaramente aperto e per fortuna il secondo volume della trilogia uscirà a breve, spero di riuscire a leggerlo il prima possibile :)


Fra

1 commento:

  1. Ciao! Ho aperto un mio blog personale, se hai voglia di ricambiare il follow ti aspetto! http://ilfavolosomondodeilibri.blogspot.it/

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