giovedì 14 novembre 2013

Recensione: L'angelo caduto di Susan Ee

Buona lettura ^^

Titolo: L’angelo caduto
Autore: Susan Ee
Editore: Fanucci
Collana: Tif Extra
Pagine: 320
Prezzo: 12,00€
Trama: Un esercito di angeli sterminatori ha attaccato la Terra: dopo poche settimane la violenza dilaga ovunque, insieme alla paura e alla superstizione. Nella Silicon Valley ostaggio delle gang, la diciassettenne Penryn cerca di sopravvivere e proteggere la sua famiglia, fino a quando gli angeli guerrieri non rapiscono sua sorella minore, la più fragile, la più indifesa. L’unico modo per salvarla è affidarsi a un nemico, un angelo che ha perso le ali in combattimento e ora ha bisogno, come Penryn, di raggiungere la roccaforte delle crudeli creature alate a San Francisco. Nel viaggio che li porterà alla città, Penryn e Raf impareranno a contare solo l’una sull’altro, in un deserto in cui regnano la devastazione e il sospetto e in cui il pericolo è dietro ogni angolo.

Recensione

Dopo che gli Angeli hanno attaccato la Terra, scatenando il caos e dando inizio all’Apocalisse, gli umani sopravvissuti sono costretti a vivere nella paura, rifugiandosi di giorno dalle bande di malviventi che hanno approfittato dell’occasione per stabilire il loro predominio, ma la minaccia maggiore arriva al calare delle tenebre: gli angeli, spietati esseri vendicatori, ogni notte solcano i cieli alla ricerca di sventurati da uccidere o torturare per il semplice gusto di arrecare dolore all’umanità. Penryn, nonostante la giovane età, è stata costretta a maturare nel giro di poche settimane per prendersi cura della sorella minore Paige, bloccata sulla sedia a rotelle, e della madre, una donna che vive in un mondo tutto suo e che è convinta di sentire le voci dei demoni. Durante uno dei soliti spostamenti però qualcosa va storto: una banda di angeli sta lottando al centro della strada, la vittima dell’assalto è proprio un angelo dalle incredibili ali bianche: dopo lo scontro, quando l’angelo ormai senza ali giace immobile al suolo, gli assalitori si accorgono della presenza di Penryn e decidono di rapire Paige. Distrutta dal dolore, Penryn decide di soccorrere l’angelo mutilato nella speranza che possa indicarle dove sia stata portata la sorella e forse aiutarla a salvarla..

Primo volume di una trilogia di cui uscirà a breve il secondo libro negli States, L’angelo caduto è un urban fantasy distopico molto accattivante: le creature soprannaturali che Susan Ee decide di utilizzare sono gli angeli, ma non le pacifiche figure alate che noi tutti ci immaginiamo, questi esseri non portano messaggi di pace: dopo l’assassinio di Gabriele gli angeli hanno scatenato una vera e propria guerra contro gli esseri umani, attaccando chiunque sul loro cammino. La protagonista, Penryn, è una ragazza molto determinata, esperta nelle arti marziali e in tutto ciò che è necessario per riuscire a sopravvivere in un mondo in cui la legge è ormai solo un ricordo; Raf, l’angelo vittima dell’assalto dei suoi stessi compagni, è un ottimo protagonista maschile, restio ad accettare la collaborazione forzata con Penryn e insensibile al suo fascino femminile (comunque mai sfoggiato). Insieme formano una coppia ben assortita, capace di sfuggire alle trappole disseminate lungo il loro cammino verso la base operativa degli angeli, San Francisco; è molto interessante seguire l’evoluzione del loro rapporto di coppia per quanto riguarda la fiducia che lentamente si rafforza tra i due, al punto che più di una volta si salveranno la vita a vicenda. L’autrice poi ha avuto un colpo di genio: ha reso gli angeli molto simili a demoni, lo si nota soprattutto nella parte conclusiva del libro in cui si scopre quale sia il vero e raccapricciante obiettivo delle spietate creature sulla Terra. Il finale è aperto al seguito ovviamente ma a mio avviso il libro può anche considerarsi autoconclusivo: è vero che molte questioni rimangono in sospeso ma è altrettanto vero che, se la storia non vi ha convinto più di tanto, potete semplicemente considerare la chiusura definitiva e abbandonare la trilogia senza troppi problemi.
A me è piaciuta moltissimo proprio per la particolarità degli angeli crudeli, non vedo l’ora di poter leggere il seguito.

Consigliato!

Fra

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