Buona lettura ^^
Autore:
Susan Crandall
Editore:
Gallery Books
Pagine: 307
Prezzo: 12,19€
Trama (tradotta da me): L’estate del 1963
inizia come tutte le altre per Starla Claudelle, bambina di nove anni nata da
genitori adolescenti e cresciuta dalla severa nonna paterna Mamie che teme che
Starla possa diventare come sua madre. Starla non vede sua mamma da quando
aveva tre anni ma è convinta che manterrà la promessa di portare lei e suo
padre a Nashville, dove spera di diventare una famosa cantante, e quel giorno
la sua famiglia sarà perfetta.
Quando Starla
viene messa in punizione il 4 luglio, riesce comunque ad uscire per guardare la
parata; ma dopo essere stata beccata Starla ha talmente paura che Mamie la voglia
mandare in un riformatorio che decide di fuggire. Uscita dal paese, Starla
accetta il passaggio di una donna di colore, Eula, che viaggia con un neonato
bianco, sperando di riuscire ad arrivare a Nashville. Mentre affrontano il
lungo e a volte pericoloso viaggio, Starla affronta la realtà della
segregazione razziale sudista e impara che la famiglia è formata da chi è
disposto a sacrificarsi per te a prescindere dai legami di sangue.
Recensione
Nella torrida
estate del 1963 Starla è abituata ai continui rimproveri della nonna Mamie per
le sue scorribande; l’esuberanza tipica dei bambini della sua età la porta
spesso ad infrangere ogni regola le venga imposta, ma quando Mamie di fronte
all’ennesimo guaio minaccia di mandarla in riformatorio la paura inizia a farsi
sentire. L’ultima punizione decisa da Mamie è anche la più crudele, Starla non
potrà assistere alla tanto attesa parata del 4 luglio: la bambina, che
aspettava quel momento dall’anno precedente, decide di rischiare il tutto
per tutto e partecipa alla festa cercando di passare inosservata. Quando una
delle amiche della nonna sfortunatamente la vede, Starla è terrorizzata all’idea che Mamie
possa attuare la sua minaccia e decide così di scappare dal paese, sperando di
raggiungere la madre a Nashville: non vedendola da quando aveva tre anni Starla
ha ben pochi ricordi di lei, ma sa che il suo più grande desiderio era
diventare una cantante ed è quindi convinta che riuscirà a trovarla. Lungo la
strada Starla incontra Eula, una donna di colore che viaggia in compagnia di un
neonato bianco e che promette di portarla a Nashville: ma il viaggio non sarà
facile, Eula nasconde un segreto e non tutte le persone che incontreranno sul
loro cammino si mostreranno gentili con loro, anzi..
Ambientato
in uno dei periodi più oscuri della storia americana, Whistling past the graveyard
è un romanzo sorprendente: parte in sordina, con Starla che trascorre buona
parte delle sue giornate a fantasticare sulla madre e sulla sua famiglia di
nuovo unita, per poi prendere una svolta inaspettata quando la bambina decide di fuggire su due piedi. Quando
poi ad offrirle un passaggio è una donna di colore si inizia a capire che il
viaggio che Starla ha in mente tanto facile non sarà: nel 1963 i pregiudizi
razziali sono ancora fortemente radicati, specialmente negli stati più meridionali
degli USA, e vedere una bambina bianca viaggiare con una donna di colore
potrebbe suscitare reazioni violente nelle frange più estremiste della
popolazione. Pur essendo Starla la protagonista del romanzo, il personaggio più importante è senza dubbio Eula: il suo buon cuore e la volontà di tenere Starla e James (il neonato) al sicuro prevalgono su tutto, il suo spiccato istinto materno non tiene conto delle differenze razziali e quindi non le fa temere le ritorsioni che potrebbero derivare dal suo comportamento in pubblico. In più di un'occasione non esita a difendere con la sua vita una protagonista che a volte sembra quasi cercare problemi: il suo comportamento sconsiderato, giustificato in parte dall'età, le mette varie volte in serio pericolo, e a salvare la situazione interviene sempre Eula, una specie di angelo custode che veglia sui bambini.
Oltre a raccontare una storia piacevole, il romanzo ci presenta una vivida immagine delle condizioni di vita che dovevano sopportare i neri in America, solo mezzo secolo fa. Se avete amato The help questo libro fa al caso vostro.
Consigliato!
Fra
Oltre a raccontare una storia piacevole, il romanzo ci presenta una vivida immagine delle condizioni di vita che dovevano sopportare i neri in America, solo mezzo secolo fa. Se avete amato The help questo libro fa al caso vostro.
Consigliato!
Fra